Letteri che t'ammanne: online il singolo di Fabrizio Piepoli registrato al Minareto

FASANO - La bellezza del territorio fasanese continua ad attrarre imprenditori, artisti e turisti oltre che i cittadini stessi. È la volta di Fabrizio Piepoli, barese di nascita, cantante, polistrumentista, compositore, didatta della voce; formatosi intorno alla metà degli anni '80 all'interno della scena rock new-wave, ha coltivato un interesse profondo per la musica celtica e per le tradizioni musicali del mediterraneo, specializzandosi in particolare nel repertorio sefardita.

Già ospite della città di Fasano durante il festival “Tempeste. Immagini, suoni e racconti dal Meditteranneo”, Piepoli ha scelto Villa Damaso Bianchi, meglio conosciuta con il nominativo di Minareto, a Selva di Fasano, come location del suo ultimo lavoro musicale. Il video, disponibile sulle piattaforme online da ieri, sabato 18 maggio, unisce i suoni tipici della collina fasanese alla voce e alle melodie del cantautore.

“Letteri che t'ammanne”, facente parte del disco “Il cedro e la rosa”, è ispirato alla Tarantella 'alla mundanare', tipica di Carpino, paese del promontorio garganico, che evoca una specie di mito delle sonorità̀ antiche ed eccezionali, raccontando una tradizionale storia d'amore.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Fasano, ha visto i ringraziamenti da parte dello stesso Fabrizio Piepoli al sindaco Francesco Zaccaria, all'assessora Cinzia Caroli e al Consigliere comunale Pierfrancesco Palmariggi.

Questa iniziativa è l'ennesima conferma di una città pronta ad accogliere ogni tipo di cultura, confermandosi, così, patria di condivisione e scambio di diversità.